Oggi vediamo due metodi semplici, economici e molto efficaci per avere denti bianchi senza l'aiuto del dentista.
Come sbiancare i denti con il bicarbonato di sodio e limone: Spremete mezzo limone in un bicchiere e aggiungetene un cucchiaino di bicarbonato, applicatelo sui denti con un cotton-fioc, lasciate agire per non più di un minuto e strofinate delicatamente con uno spazzolino da denti. Circa un’ora dopo lavate i denti con spazzolino e dentifricio, per limitare gli effetti corrosivi dell’acido ascorbico. Questo rimedio è particolarmente indicato per il trattamento di denti ingialliti. Concludete sempre con un risciacquo della bocca con acqua tiepida.
Ricordate però, di farlo non più di una volta a settimana, un uso frequente potrebbe danneggiare lo smalto.
Come sbiancare i denti con la salvia: Basta strofinare un paio di volte alla settimana una foglia di salvia fresca sui denti, per un minutino circa. Ripetere il trattamento non più di due volte a settimana, un utilizzo eccessivo incrementa la sensibilità dentale.
La salvia ha inoltre un effetto antibatterico ed è anche un rimedio naturale contro l’alitosi. Sbianca i denti, disinfetta, profuma l’alito, e non ha controindicazioni e può essere coltivata in balcone per averla sempre fresca e a portata di mano.
P.S. La salvia è anche un ottima spezia per un'infinità di usi in cucina.
N.B. L’effetto sbiancante dei denti con la salvia dura alcuni giorni perciò va ripetuto.
Lo sbiancamento può essere attuato anche tramite la preparazione di un decotto, facendo bollire per 10-15 minuti alcune foglie di salvia in acqua. Gli sciacqui con il decotto, eseguiti due o tre volte alla settimana, oltre a contribuire allo sbiancamento dei denti, hanno quindi anche un effetto anti-batterico rallentando la formazione della placca, con benefici anche per chi soffre di alitosi.
Potete utilizzare i due metodi anche contemporaneamente, usando il bicarbonato e limone una volta a settimana e la salvia una volta a settimana.
Nessun commento:
Posta un commento